Già prima della nascita del cimitero di San Sebastiano si era formata una necropoli; la parola deriva dal greco "nekropolis", città dei morti.

Qui si affacciano tre mausolei decorati in modo raffinato, le facciate monumentali sono molto simili, tutte in muratura, costituite da una porta centrale sormontata da un'iscrizione con il nome dei proprietari.

La necropoli si distigue per lo stato di perfetta conservazione. I suoi affreschi e i suoi stucchi sono un unico esempio dell'arte funeraria romana fra il I e II secolo.

Nel III secolo furono interrati per costruire un luogo di memoria agli apostoli Pietro e Paolo, scoperti casualmente nell'anno 1922 durante gli scavi della memoria.